Amsterdam 19 Ottobre 2016
- La sveglia ed i preparativi
- Il viaggio verso l’aeroporto Schiphol
- L’attesa del volo e l’imbarco
- Il volo di ritorno
- Conclusioni e Consigli utili
La sveglia ed i preparativi
Il giorno del rientro in Italia è iniziato con la sveglia delle 5. Dopo esserci alzati, ancora assonnati abbiamo iniziato a prepararci per il viaggio di ritorno. Una volta pronti ci siamo assicurati di non aver lasciato niente di nostro in giro ed abbiamo chiuso le valigie. Alle 6 in punto, come da accordi abbiamo ricevuto il messaggio di Hamid che ci avvisava di essere arrivato sotto casa. Abbiamo lasciato le chiavi sul tavolo e dopo aver chiuso la porta siamo scesi in strada. Sotto una pioggia battente ci siamo presentati velocemente e dopo aver caricato in auto i bagagli siamo partiti diretti all’aeroporto Schiphol.
Il Viaggio verso l’aeroporto Schiphol
Mentre attraversavamo in auto la città abbiamo capito che quella di farsi accompagnare era stata un ottima idea. Raggiungere l’aeroporto con i mezzi pubblici a quell’ora e con quel tempo sarebbe stato infatti molto scomodo. Oltretutto avremmo dovuto svegliarci ancora prima. La decisione di spendere qualcosa in più per evitare stress e complicazioni si è rivelata davvero azzeccata.
Il viaggio in auto verso l’aeroporto è stato piacevole e confortevole. Abbiamo raggiunto Schiphol in circa 30 minuti. Una volta arrivati abbiamo ringraziato Hamid e dopo aver pagato il servizio e lasciato la mancia siamo entrati nel Terminal partenze.
L’attesa del volo e l’imbarco.
Dopo aver raggiunto il banco easyJet ed imbarcato il nostro bagaglio da stiva ci siamo diretti verso la zona controlli. Superati quest’ultimi ci siamo incamminati verso l’area di attesa per i passeggeri. L’aeroporto Schiphol moderno ed accogliente mette a disposizione di tutti i viaggiatori una moderna zona lounge con wi-fi free, giochi per bambini ed un ottimo servizio bar/ristorante.
Abbiamo atteso l’apertura del gate navigando seduti comodamente su di una bellissima gradinata in legno e mangiando qualcosa per colazione. Appena segnalata sui monitor l’apertura del nostro gate abbiamo raggiunto il punto di imbarco e ci siamo messi in fila con gli altri passeggeri.
Come all’andata, anche stavolta abbiamo notato alcuni passeggeri con dei bagagli a mano decisamente fuori misura. Qui a differenza di Malpensa dove veniva semplicemente mandato in stiva il bagaglio il personale easyJet si è rivelato più fiscale ed inflessibile! Gli addetti all’imbarco hanno invitato i passeggeri a pagare subito il sovrapprezzo, avvisandoli che in caso contrario il bagaglio fuori misura sarebbe rimasto a terra.
Dopo una discreta attesa abbiamo raggiunto l’aereo direttamente a piedi percorrendo qualche metro all’aperto. Durante la fila per salire a bordo grazie ad un piccola pausa della pioggia abbiamo evitato di bagnarci. Gli ultimi passeggeri in fila però non sono stati così fortunati e sono entrati in aereo letteralmente fradici.
Il volo di ritorno e lo spostamento alla stazione di Milano Centrale
Saliti a bordo ci siamo accomodati ai nostri posti. Rispetto al volo di andata la sistemazione è stata decisamente migliore. Non abbiamo avuto inoltre alcun difficoltà a trovare posto ai nostri bagagli a mano. Il decollo nonostante la pioggia incessante e le piste molto bagnate è stato molto tranquillo e regolare. Dopo aver preso quota e oltrepassato la coltre di nuvole abbiamo volato in un cielo limpido e soleggiato.
Arrivati a destinazione, dopo essere scesi nuovamente tra le nuvole e la pioggia siamo atterrati senza problemi a Malpensa. In pochi minuti abbiamo raggiunto il Terminal 2 e dopo aver ritirato il nostro bagaglio da stiva siamo usciti all’esterno. Dal Terminal 2 con la navetta gratuita abbiamo raggiunto il Terminal 1.
Al T1 abbiamo acquistato i biglietti per il Malpensa Express (13€ a persona) ed in circa 50 minuti abbiamo raggiunto la stazione di Milano Centrale. Arrivati alla stazione Centrale approfittando di un ora di attesa abbiamo fatto pranzo. Alle le 14 in punto siamo saliti sul nostro treno e siamo ripartiti destinazione casa.
Conclusioni e Consigli utili
Il viaggio di ritorno emotivamente parlando è sempre molto strano. Si è tristi perché il viaggio volge al termine ma allo stesso tempo felici di aver trascorso una bellissima esperienza. Al ritorno da ogni viaggio ci si sente diversi ed in ogni caso migliori.
Amsterdam ci ha sorpreso e conquistato! Siamo arrivati diffidenti e curiosi di scoprirla e ce ne siamo andati soddisfatti e desiderosi di tornarci. Davvero una bellissima città che consigliamo di visitare!
In primavera, in estate, nel periodo natalizio, non sappiamo quando ma sappiamo che di sicuro un giorno torneremo a visitare questa magnifica città!
- [+] L’accogliente zona d’attesa ed in generale tutti i servizi dell’aeroporto Schiphol di Amsterdam.
- [-] I nostri trasporti ferroviari ancora troppo lenti e poco confortevoli. Le linee e le stazioni ad alta velocità sono ancora decisamente troppo poche.
Ed ecco alcuni consigli che potrebbero esserti utili:
- Fai molta attenzione alle misure del bagaglio a mano! Il personale easyJet qui ad Amsterdam non scherza! Se il tuo bagaglio è fuori misura o paghi il sovrapprezzo o il bagaglio resta a terra.
- Non presentarti all’aeroporto all’ultimo minuto. Schiphol è davvero grande e per raggiungere il gate di imbarco potrebbe volerci più tempo del previsto.
- Superati i controlli aspetta in una delle zone lounge dell’aeroporto. Non andare all’imbarco con largo anticipo, in alcuni gate non ci sono posti a sedere.
Indice di viaggio
- Amsterdam 2016 #Day1
- Amsterdam 2016 #Day2
- Amsterdam 2016 #Day3
- Amsterdam 2016 #Day4
- Amsterdam 2016 #Day5
No Comments