Ad Ottobre abbiamo saputo che quest’anno avremmo avuto entrambi la possibilità di andare in ferie durante il periodo natalizio. Appresa la bella notizia ci siamo subito messi alla ricerca di una meta affascinante dove poter trascorrere una settimana di vacanza e festeggiare l’arrivo del 2019. Dopo un breve e coinvolgente studio del “mappamondo” abbiamo pensato che questa sarebbe stata l’occasione ideale per organizzare il nostro primo viaggio in Giappone!
Carichi di entusiamo ci siamo subito buttati a capofitto nella pianificazione del viaggio spulciando siti di prenotazioni e divorando guide di viaggio, articoli di blog e video riguardanti il Giappone.
Con questo articolo vogliamo condividere le informazioni ed i consigli utili raccolti sicuri che possano esserti d’aiuto per organizzare il tuo viaggio in Giappone.
Quali documenti servono per andare in viaggio in Giappone?
Per entrare in Giappone a scopi turistici (cittadini italiani) dovrai essere in possesso del passaporto con validità residua di almeno 3 mesi e del biglietto aereo di ritorno. Durante il volo ti verrà consegnato un piccolo modulo che dovrai compilare con una serie di informazioni (dati personali, periodo di permanenza, indirizzo del tuo hotel etc etc) e che dovrai consegnare al personale della dogana una volta arrivato a destinazione. In aeroporto durante i classici controlli ti verrà applicato un timbro sul passaporto grazie al quale potrai rimanere in Giappone come turista per un massimo di 90 giorni.
Come abbiamo scelto il volo più conveniente per Tokyo
Per la scelta del volo ci siamo affidati ai classici Skyscanner e Google Flights. Dopo aver effettuato alcune ricerche con diverse combinazioni di date di arrivo e partenza abbiamo individuato i voli più convenienti. Per l’andata abbiamo scelto di partire in data 26 Dicembre con un volo diretto Alitalia da Roma (FCO) a Tokyo (NRT) mentre per il ritorno abbiamo scelto di partire il 2 Gennaio sempre con Alitalia e volare da Tokyo (NRT) a Milano (MXP) e da Milano (MXP) a Roma (FCO).
Il piccolo scalo intermedio a Malpensa ci ha permesso di risparmiare oltre 150€ rispetto al volo diretto Tokyo (NRT) Roma (FCO) In totale per i voli di andata e ritorno abbiamo speso 755€ a persona. Non male sopratutto considerando il periodo.
Per risparmiare sui costi di benzina, pedaggio e sopratutto parcheggio aeroportuale abbiamo deciso di raggiungere l’aeroporto di Roma Fiumicino con Flixbus spendendo 63€ a persona (a/r)
La scelta del quartiere e dell’hotel dove alloggiare a Tokyo
Per motivi di “comodità” abbiamo scelto di alloggiare in un Hotel e non in un appartamento o Ryokan (Albergo tradizionale giapponese) Per orientarci nella scelta della zona migliore abbiamo letto diversi articoli e studiato le caratteristiche principali dei vari quartieri di Tokyo. Dopo un’attenta selezione abbiamo deciso di alloggiare nel moderno e movimentato quartiere di Shinjuku più precisamente a Kabuchiko, cuore del divertimento e della vita notturna.
Dopo aver spulciato le varie recensioni e controllando le disponibilità abbiamo deciso di prenotare tramite Booking un camera doppia al Super Hotel di Shinjuku Kabukicho spendendo 926€ per 6 notti colazione inclusa. Nonostante le dimensioni ridotte (a Tokyo case e stanze di hotel sono davvero molto piccole) della struttura e della stanza la scelta si è rivelata azzeccatissima sopratutto considerando l’ottima posizione e la vicinanza all’efficantissima e super trafficata stazione di Shinjuku. (la più frequentata al mondo)
L’assicurazione sanitaria per il nostro viaggio in Giappone
Considerando che in Giappone la sanità è privata (come negli Stati Uniti) ed un semplice ricovero può costare davvero caro a chi è sprovvisto di un assicurazione sanitaria abbiamo sottoscritto un assicurazione di viaggio con Europ Assistance. Scegliendo tra le varie tipologie di polizze disponibili abbiamo optato per la formula assicurazione medica + assicurazione bagagli spendendo 119€ per entrambi.
Vista l’incerta situazione economica di Alitalia ed il rischio di mancata proroga del prestito ponte da parte dello Stato (poi fortunatamente avvenuta con successo) presi dall’ansia per un possibile sciopero del personale che avrebbe potuto compromettere l’intera vacanza siamo stati “costretti” a tutelarci sottoscrivendo un ulteriore polizza di rimborso in caso di cancellazione del volo e/o mancata partenza spendendo 70€ (n.d.r. vista l’esperienza in futuro eviteremo categoricamente di prenotare voli con compagnie aeree a rischio default)
Come abbiamo organizzato il nostro itinerario di viaggio
Per la creazione del nostro itinerario di viaggio e la selezione dei punti di interesse da visitare abbiamo cercato articoli online, racconti e video riguardanti Tokyo e dintorni. Dopo aver raccolto più informazioni possibili abbiamo stilato una lista delle cose che ci sarebbe piaciuto vedere ed in base alle varie posizioni abbiamo creato il nostro itinerario giorno per giorno.
Nonostante il poco tempo a disposizione (purtroppo solo 7 giorni scarsi) abbiamo deciso di concederci comunque una visita lampo di una giornata a Kyoto per visitare almeno i principali punti di interesse della bellissima città giapponese. Per riuscire a raggiungere Kyoto e tornare a Tokyo in giornata abbiamo pensato di usufruire del treno proiettile Shinkansen che collega le due città in sole 3 ore. (esperenzia da fare assolutamente!)
Perchè abbiamo deciso di acquistare il Japan Rail Pass
Preso atto del costo elevato del biglietto dello Shinkansen (circa 220€ a persona a/r) e valutando il numero elevato degli spostamenti previsti a Tokyo utilizzando la metro abbiamo deciso di acquistare il Japan Rail Pass. Questo pass speciale permette ai turisti di viaggiare liberamente su moltissimi mezzi di trasporto in Giappone senza dover acquistare i biglietti per le singole corse e di risparmiare notevolemnte sui costi.
Connessione internet in Giappone: Il noleggio del Pocket Wifi
Prevedendo la necessità costante di dover accedere ad informazioni, mappe etc abbiamo deciso di noleggiare il Pocket Wifi, un piccolo modem portatile utile per navigare in internet senza limiti in 4G. Avere la possibilità di essere sempre connessi in ogni zona senza dover sperare di trovare all’occorrenza una rete wifi free ci è parsa davvero un ottima idea ed una gran bella comodità. La scelta di noleggiare il pocket wifi si è rivelta davvero azzeccata!
Altra ottima scelta è stata l’acquisto del Power Bank (dispositivo di ricarica portatile) grazie al quale abbiamo potuto utilizzare senza limiti i nostri smartphone e la nostra fotocamera per tutto il giorno senza preoccuparci di dover risparmiare la batteria.
Seguici sui social per restare aggiornato! A breve pubblicheremo il racconto completo e dettagliato del nostro primo viaggio in Giappone!
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